Rassegna itinerante del cinema d’autore di cortometraggi

 

  • Il canto degli asinelli di Rocco Messina. Che cosa non s’inventa un gruppetto di disoccupati per tirare a campare…. Una commedia grottesca che si nutre del dramma del mercato del lavoro, tante persone laureate e disoccupate, montando una microstoria tanto strampalata quanto arguta e acuta.(Anno 2015 durata circa 12 minuti);
  • Lo Sposalizio, un matrimonio siciliano di Francesco Lama con Tony Sperandeo , Emanuele Filberto di Savoia, presentato al Film Fest di Taormina 2012 (corto girato a Castelbuono),premiato il regista, con “Gattopardi di Sicilia”, per avere dato un’impronta di sicilianità nei suoi lavori. Un focus sulla Sicilia degli anni 60, omaggio a Pietro Germi;
  • Il potere dell’oro rosso di Davide Minnella, un cortometraggio promosso dalla Fondazione con il Sud realizzato dall’Accademia del Cinema ragazzi. Rocco e Asad. Il primo, un burbero contadino pugliese; il secondo, un giovane bracciante africano appena sbarcato sulle coste italiane in cerca di un futuro migliore rispetto a quello che ha lasciato. La loro è una convivenza forzata, un rapporto reso ancora più complicato dalla totale incomprensione linguistica. Li unisce il lavoro della terra, la fatica, il caldo torrido del Sud;
  • Bellissima di Alessandro Capitani, migliore corto italiano, premiato al Festival internazionale di cinema e arti visive 2015 a Cinecittà per la semplicità, la freschezza e il modo diretto con il quale affronta temi importanti come la differenza tra essere e apparire, bellezza interiore ed esteriore: Vince come migliore attrice la XII edizione di Cortinametraggio , Giusy Lodi, vera rivelazione del festival.

 Il direttore artistico

 Beppe Manno